Luci, musica, colori e tradizioni: con l’arrivo del Natale, Bari si veste di meraviglia!
Bari è la destinazione ideale per chi vuole ritrovare quella magia natalizia che incanta i più piccoli e fa tornare noi adulti un po’ bambini.
Ti stai chiedendo cosa rende Bari così speciale a Natale?
Noi di Free Walking Tour Bari siamo prontissimi a farti scoprire le leggende e le usanze natalizie della nostra città per farti vivere un’esperienza di festa in puro stile like a local!
Preparati a prendere appunti, perché stiamo per iniziare un viaggio alla scoperta della storia del tipico Natale Barese!
Babbo Natale abita a Bari
A Bari, Babbo Natale è di casa!
Il simpaticissimo nonno vestito di rosso e con la barba bianca nasce dalla figura di San Nicola, vescovo di Myra nel IV secolo d.C. e patrono della nostra città.
San Nicola è uno dei santi più amati in tutto il mondo, non solo per la fortuna di essere diventato Babbo Natale.
Il suo culto unisce cattolici e ortodossi, che il 6 dicembre di ogni anno si incontrano a Bari per venerare le reliquie del santo conservate nella Basilica di San Nicola.
Ma in che modo questo santo della tradizione cristiana si è trasformato nel personaggio più atteso dai bambini?
Scopriamolo insieme!
Come San Nicola di Bari è diventato Babbo Natale
San Nicola è celebrato come il protettore dei poveri, delle fanciulle nubili e dei bambini, perciò non sorprende che la sua figura abbia ispirato il personaggio di Babbo Natale!
Nella tradizione barese esistono molte leggende legate alla bontà e alla gentilezza di questo santo cristiano. Ma sono due i racconti che descrivono bene il legame di San Nicola con il nostro amato portadoni vestito di rosso.
La leggenda delle tre palle d’oro
La leggenda più famosa su San Nicola racconta di quando il vescovo incontrò tre giovani ragazze costrette a prostituirsi per ripagare i debiti del padre, un noto mercante caduto in miseria.
Mosso a pietà dalla storia delle tre sorelle, una notte San Nicola si nascose sotto la loro finestra e fece scivolare nella loro camera un grosso sacco con dentro tre palle d’oro zecchino.
Grazie al dono di San Nicola, le tre fanciulle riuscirono a ripagare i debiti paterni e poterono convolare a nozze con i loro amati.
Per questo San Nicola è rappresentato ancora oggi con tre palle d’oro nella mano destra, mentre il sacco che conteneva questo regalo per le tre fanciulle si è trasformato nel sacco di Babbo Natale!
La leggenda dei bambini
Un’altra leggenda ci spiega perché San Nicola è considerato il protettore dei bambini.
Mentre era vescovo di Myra, San Nicola fu informato che i bambini di una città vicina pativano la fame a causa della carestia.
San Nicola salpò immediatamente verso questa sfortunata città, portando con sé scorte di pane, grano, frutta e verdura.
Appena giunto nel paese, il santo visitò ogni singola casa e consegnò a ciascun bambino un sacco pieno di cibo con cui resistere fino alla fine della carestia.
Con i suoi doni, San Nicola non solo salvò la vita di quei bambini ma venne anche riconosciuto come il santo protettore dell’infanzia. E come lui, anche Babbo Natale trascorre la notte del 24 dicembre a visitare le case dei più piccoli per lasciare sacchi colmi di regali!
La festa di San Nicola di Bari
Vista l’enorme celebrità di San Nicola, non ci deve sorprendere che a Bari i festeggiamenti per il Natale abbiano inizio il 6 dicembre!
Il 6 dicembre ricorre infatti la tradizionale festa di San Nicola di Bari e in questa data tutta la città si riempie di eventi imperdibili per vivere il Natale in puro stile like a local.
I festeggiamenti iniziano già all’alba del 6 dicembre, con la tradizionale messa nella Basilica di San Nicola a cui fa seguito una lunga fiaccolata per le strade di Bari Vecchia.
Durante la fiaccolata, le anziane signore del centro storico distribuiscono ai partecipanti tazze piene di cioccolata calda con cui recuperare le energie in vista dei magici eventi della giornata.
La sera del 6 dicembre, infatti, non puoi perderti l’accensione del gigantesco albero di Natale in Piazza del Ferrarese!
Si tratta di un albero di Natale alto circa 16 metri e illuminato ogni anno da almeno 50mila lampadine, che con la sua luce annuncia ufficialmente l’inizio delle feste natalizie a Bari.
I mercatini di Natale a Bari
A partire dal 6 dicembre, giorno della festa di San Nicola, Bari si trasforma in un enorme mercatino di Natale a cielo aperto.
Da Via Venezia a Piazza Mercantile, il centro storico di Bari si riempie delle tradizionali casette che ospitano il mercatino dell’artigianato locale.
Il mercatino dell’artigianato, tappa immancabile del nostro Free Tour The First, è un’occasione unica per acquistare regali di Natale originali e supportare i piccoli artigiani della nostra città.
Per i più piccoli, in Piazza Umberto ogni anno prende forma il magico Villaggio di Babbo Natale con stand di dolciumi e una grande pista di pattinaggio sul ghiaccio dove può capitare di incontrare Babbo Natale in persona!
Le ricette tipiche del Natale barese
Sai cosa non può mai mancare nel Natale barese? Esatto, i dolci tradizionali!
Con l’arrivo delle feste natalizie, la cucina barese si riempie dei profumi delle ricette che vengono tramandate di generazione in generazione.
Se vuoi gustare i sapori del Natale come un vero local di Bari, allora non puoi perderti tre dei nostri dolci tradizionali: le Cartellate, i Sasanelli e gli Occhi di Santa Lucia.
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Le Cartellate
I dolci natalizi più famosi di Bari sono sicuramente le Cartellate, con la loro iconica forma che ricorda una piccola cesta.
Il loro nome deriva dal greco κάρταλλος (kàrtallos), che significa proprio “cestino”. Secondo la leggenda, infatti, le Cartellate rappresenterebbero la cesta in cui venne deposto Gesù Bambino dopo essere nato nella mangiatoia.
Le Cartellate vengono preparate impastando farina, olio, vino bianco, sale e acqua. Dopo aver steso questo impasto con un mattarello, viene tagliato a striscioline con una rotella dentata. Ciascuna strisciolina viene poi arrotolata su se stessa fino a creare la classica forma a spirale.
Dopo averle fritte in abbondante olio d’oliva, le Cartellate possono essere condite con miele o vincotto.
I Sasanelli
Se durante il periodo delle feste ti capita di trovare sulle tavole baresi dei piccoli biscotti a forma di sasso rugoso, non preoccuparti: si tratta dei Sasanelli, un dolce tipico del Natale barese!
Il loro curioso nome deriva proprio dalla forma rustica di questi biscotti, che ricorda proprio quella di un piccolo sasso.
I Sasanelli sono dolci antichissimi a base di vincotto, cacao e cannella, che vengono spesso offerti come dono agli amici e ai parenti per tutti i mesi di novembre e dicembre.
Gli Occhi di Santa Lucia
Naturalmente, a Bari non possono mai mancare i nostri amati taralli. Ma in occasione delle feste, anche loro si trasformano in sfiziosi dolci glassati: gli Occhi di Santa Lucia.
Gli occhi di Santa Lucia sono piccoli taralli ricoperti di zucchero, che si preparano ogni 13 dicembre in occasione della festa di Santa Lucia.
Preparati con ingredienti semplicissimi, questi taralli sono uno dei dolci più amati dai bambini durante il periodo di Natale!
Adesso che conosci tutte le tradizioni e le leggende del Natale barese, non ti resta che viverlo insieme a noi!
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